La Chiesa di Santa Maria di Betlem
Il gotico chiaramontano ed il presepe di terracotta
La chiesa di Santa Maria di Betlem è una delle tre antiche collegiate (dal 1645) di Modica, risalente al XIV secolo. La facciata è rinascimentale nel suo primo ordine di fine Cinquecento, mentre è stata ricostruita dopo il terremoto del 1693, per essere completata fra il 1816 ed il 1821 nel suo secondo ordine, di stile neoclassico.
Al suo interno si trova la bellissima Cappella Palatina, detta anche Cappella Cabrera (1474-1520, Monumento nazionale), in stile tardo gotico, il cui arco di ingresso presenta elementi decorativi arabi, normanni e catalani, che ne fanno dei più bei monumenti che l'architettura abbia prodotto in Sicilia a cavallo dei secoli XV e XVI, dando persino nome ad uno stile artistico, il gotico chiaramontano. Dietro l'altare si può ammirare la grande tela dell'Assunzione della Vergine, dipinta da Gian Battista Ragazzi nel 1713. Da non perdere anche il bellissimo presepe monumentale permanente in terracotta, realizzato dai maestri di Caltagirone rappresentando i personaggi in paesaggi e costumi siciliani. All'ingresso della chiesa una linea ricorda il livello raggiunto dall'acqua durante la terribile alluvione che colpì la città nel 1902.
Al suo interno si trova la bellissima Cappella Palatina, detta anche Cappella Cabrera (1474-1520, Monumento nazionale), in stile tardo gotico, il cui arco di ingresso presenta elementi decorativi arabi, normanni e catalani, che ne fanno dei più bei monumenti che l'architettura abbia prodotto in Sicilia a cavallo dei secoli XV e XVI, dando persino nome ad uno stile artistico, il gotico chiaramontano. Dietro l'altare si può ammirare la grande tela dell'Assunzione della Vergine, dipinta da Gian Battista Ragazzi nel 1713. Da non perdere anche il bellissimo presepe monumentale permanente in terracotta, realizzato dai maestri di Caltagirone rappresentando i personaggi in paesaggi e costumi siciliani. All'ingresso della chiesa una linea ricorda il livello raggiunto dall'acqua durante la terribile alluvione che colpì la città nel 1902.