Il Castello dei Conti
Insieme alla Torre dell'orologio uno dei simboli iconografici di Modica
Chiunque si trovi a visitare la città rimarrà sicuramente affascinato da queste antiche strutture che dall’alto dominano il centro storico, oggi come già tanti secoli fa. Il castello nasce per esigenze militari in quanto si ergeva su un promontorio roccioso con due lati su tre con pareti a strapiombo: il luogo ideale per un’architettura di questo tipo. Della costruzione originale rimane una torre poligonale del XIV secolo.
Il castello, che fu modificato e ingrandito a più riprese dall'VIII al XIX secolo, era la sede del potere politico e amministrativo. Infatti, oltre al presidio militare, ospitava la residenza dei Conti di Modica e, successivamente, del Governatore della contea. Inoltre, aveva la funzione di carcere, come testimoniano le stanze create nella roccia e le due fosse di 7 metri, chiuse con delle grate, adibite ai galeotti.
A partire dal 1361 fu anche sede del potere legislativo: qui si svolgevano i processi della Gran Corte e della Corte per le I e II Appellazioni, mentre a partire dall’Ottocento vi operò il Tribunale civile e penale di I grado e la Corte d'Assise. Inoltre, nel suo cortile era sempre presente una struttura religiosa, come la chiesetta di San Cataldo, d’età medievale, la chiesa di San Leonardo, d’epoca ottocentesca, e per ultima la chiesa della Madonna del Medagliere costruita appena nel 1930.
Dopo l'Unità d'Italia il Carcere, il Tribunale e gli Uffici Circondariali vennero trasferiti altrove, e il Castello venne abbandonato all’usura del tempo. Così oggi non sono più presenti molte parti della fortezza originale, come le 5 torri e una gran fetta della cinta muraria con le sue 4 porte.
Il castello, che fu modificato e ingrandito a più riprese dall'VIII al XIX secolo, era la sede del potere politico e amministrativo. Infatti, oltre al presidio militare, ospitava la residenza dei Conti di Modica e, successivamente, del Governatore della contea. Inoltre, aveva la funzione di carcere, come testimoniano le stanze create nella roccia e le due fosse di 7 metri, chiuse con delle grate, adibite ai galeotti.
A partire dal 1361 fu anche sede del potere legislativo: qui si svolgevano i processi della Gran Corte e della Corte per le I e II Appellazioni, mentre a partire dall’Ottocento vi operò il Tribunale civile e penale di I grado e la Corte d'Assise. Inoltre, nel suo cortile era sempre presente una struttura religiosa, come la chiesetta di San Cataldo, d’età medievale, la chiesa di San Leonardo, d’epoca ottocentesca, e per ultima la chiesa della Madonna del Medagliere costruita appena nel 1930.
Dopo l'Unità d'Italia il Carcere, il Tribunale e gli Uffici Circondariali vennero trasferiti altrove, e il Castello venne abbandonato all’usura del tempo. Così oggi non sono più presenti molte parti della fortezza originale, come le 5 torri e una gran fetta della cinta muraria con le sue 4 porte.